La distanza iperfocale

 

 

 

La distanza iperfocale è ciò che si ottiene una volta fissati il diametro del circolo di confusione accettabile, la lunghezza focale e il diaframma da impiegare, ossia è, quando si mette a fuoco all'infinito, la distanza dal piano a noi più vicino che appaia nitido. 

Quando si mette a fuoco l'obiettivo ci sarà una zona correttamente visibile ed altre che non lo saranno. L'area che è a fuoco costituisce un piano focale di nitidezza accettabile.

Ma proviamo a partire dalla formula per trovare l'iperfocale...

46a03e9bd0c3e710db829d665b3b4410

dove

H è la distanza iperfocale in mm

f  è la lunghezza focale

N  è l'apertura del diaframma

c  è il circolo di confusione 

 

Quindi la distanza iperfocale non è altro che la lunghezza in mm della zona nitida di una foto.

Se il risultato della formula fosse ad esempio 2 metri, noi potremmo mettere a fuoco un piano ad 1 metro per avere nitido ciò che si trova al di là di quello.

 

Una cosa da sapere è che, quando si mette a fuoco un soggetto, un terzo della distanza tra il soggetto e la fotocamera è a fuoco ed a fuoco sono anche due terzi della zona che si estende da e oltre il soggetto.

La distanza iperfocale è spesso utilizzata quando si è "costretti" a scattare in situazioni in cui non c'è il tempo di preparare la messa a fuoco. Se sulla fotocamera abbiamo montato un obiettivo superiore ai 75mm, forse sarebbe meglio trovare il tempo per impostare la macchina perché quella rappresenta la focale massima con cui si ottengono risultati discreti. Con il classico 50 non avremo però problemi.

Ah....ricordiamo sempre che la distanza iperfocale si calcola sulla reale lunghezza focale, il che vuol dire che se si possiede una full frame i valori riportati corrispondono ai valori reali, ma nel caso di una APS-C si deve moltiplicare il valore nominale del’obiettivo per il valore di crop del vostro sensore....il valore di un 50mm di una APS-C Canon va moltiplicato x1.6 (valore di crop) per ottenere veramente un 50.

 

E' assolutamente necessario prendere la propria fotocamera ed esercitarsi, far pratica, effettuando tanti scatti per provare le combinazioni che le varie tabelle esistenti, tra cui quelle riportate qui sotto, suggeriscono, e contemporaneamente prendere appunti e valutare poi le vari stampe sulla base delle note prese.

 






  

 




 

 

 

"Secret Affinities"

A journey between

nameless fascination

and mysterious

correspondences

 

 

  

 

Works exhibited in: 

 

  • 2020 Nagoya
  • 2018 Barberino di Mugello
  • 2018 Pistoia
  • 2018 La Spezia
  • 2016 La Spezia
  • 2016 Carmignano
  • 2016 Dolcè (VR)
  • 2016 Lastra a Signa
  • 2015 Prato
  • 2015 Rovereto
  • 2015 Viareggio
  • 2015 Florence
  • 2015 Paris
  • 2015 Florence
  • 2014 Marina di Pietrasanta
  • 2014 Pistoia
  • 2014 Empoli
  • 2014 Florence
  • 2013 Pistoia
  • 2012 Tokyo
  • 2012 Osaka

   


All images cointained

on this website

are copyrighted

by Alessandro Niccolai.

All rights reserved ©