La fotografia "IR", o ad infrarossi, offre ai fotografi l'opportunità di esplorare un nuovo mondo, quello dell'invisibile. Ossia di quella luce ad infrarossi che i nostri occhi non
possono letteralmente vedere dal momento che si trova appena al di là di quello che è classificato come spettro visibile, di ciò che la vista umana è in grado di rilevare. Quando facciamo foto
con film ad infrarossi, sveliamo una realtà che spesso può apparire molto diversa da quella cui siamo abituati. Colori, texture, foglie e piante, pelle umana, ed ogni altra sorta
di oggetto possono riflettere la luce a infrarossi in modi unici e interessanti, che non possono essere resi allo stesso modo con strumenti come Photoshop. Ovviamente, come in ogni forma di
fotografia o arte è questione di gusto.
Questo tipo di fotografia produce una serie di affascinanti effetti surreali. La vegetazione appare bianca o vicina al bianco. La pelle assume un colore latteo, una consistenza morbida, anche se le vene vicino alla superficie della pelle possono venire accentuati e assumere a volte un aspetto disturbante. Gli occhi possono apparire un po' spettrali. I vestiti neri si trasformeranno in grigi o bianchi a seconda del tessuto. Il cielo blu assume un aspetto molto più drammatico.
Si può scattare ad infrarossi anche con pellicole a colori. Un film spettacolare, purtroppo oggi fuori produzione anche se su internet a volte se ne trovano alcuni, era il Kodak Aerochrome che, utilizzato con filtri arancioni o gialli, dava dei risultati folli...stupefacenti (la foto a colori qui sotto non è stata scattata con quella particolare pellicola).