Un mezzo economico per aumentare la versatilità di una fotocamera può essere quello di utilizzare le lenti addizionali ossia delle lenti positive o negative che possono essere montate facilmente davanti all'obiettivo attraverso la filettatura per l'impiego dei filtri. Aggiungendone una positiva si ottiene l'equivalente di una focale più corta, mentre con una negativa, ovviamente, l'equivalente di una più lunga. Ad es. se ad un 50 mm aggiungiamo una lente addizionale positiva 150 mm avremo una focale più corta, ossia una di 38 mm.
La potenza di tali lenti si misura in diottrie come il reciproco della lunghezza focale espressa in metri:
D=1/f
Il vantaggio è prima di tutto economico (è meno caro acquistare queste lenti che nuovi obiettivi) e poi c'è quello di non andare a modificare l'apertura reale dell'obiettivo, per cui un'ottica che ha un'apertura massima pari per es. a f/2.8 non la vedrà cambiare anche una volta montate le lenti. Non comporta quindi la necessità di cambiare esposizione. Non si registrano importanti perdite di luminosità.
L'aspetto negativo da considerare è che otterremo una minore qualità finale e maggiori aberrazioni.